VERONICA METISIN
NOME Veronica (La Patty)
COGNOME Metisin
ANNO NASCITA 1987
Veneziana d.o.c.
SEZIONE CORALE Contralti (ovvio)
PROFESSIONE/STUDI:
Se intendiamo robe serie: diplomata e dopo 2 anni di università di chimica del restauro ho preferito vivere. Ho studiato recitazione, danza e canto. Volevo diventare un attrice per i Musical ma la danza decisamente non era una delle mie doti.
Interessi e hobby
Leggo molto libri di ogni tipo, forma e genere.
Ho un debole per il genere fantasy e per la letteratura Russa (si, sono una persona strana).
Suono la chitarra e l’ukulele e a tempo perso mi piace fotografare tramonti e albe davanti alle quali non ho ancora smesso di imbambolarmi.
Io e Venezia
Venezia va vissuta, difficile descriverla. Io vivo in un isola nell’isola in cui ancora i bambini giocano nei campi, i vicini mi portano una fetta di pasticcio perchè ne hanno fatto troppo e dove le notizie si passano di bocca in bocca grazie alle signore appollaiate sul balcone. Non cambierei questo tipo di vita per nulla al mondo. Non sopporto i mezzi di trasporto e l’idea di poter raggiungere tutto a piedi per me fa parte del quotidiano e della normalità. Scomoda, umida, bagnata e stracolma di gente. Ma casa è casa!
Io e il canto
Io ho sempre cantato, credo. A parte il fatto che mia madre si lamenta che ho pure iniziato a parlare prestissimo e non sapeva come farmi stare zitta, ma ricordo che nelle recite a scuola mi sceglievano SEMPRE per cantare qualcosa.
Poi ho continuato su questa strada finchè alle superiori mi sono imbattuta nella mia prima esperienza corale che mi è piaciuta e mi ci sono inserita permanentemente. Ho cambiato un paio di cori finchè non sono inciampata per puro caso nei Vocal Skyline credo ormai già 10 anni fa.
Ho sempre cantato più per me stessa che per gli altri. Spesso è una cosa che mi consola, mi permette di ritrovarmi nel caos che è la vita.
IO E IL CANTO CORALE
Il canto corale non è solo cantare un brano o una parte, è sentire una canzone, ascoltare le vibrazioni che si creano quando nasce una melodia.
Non è il cantare tanto per cantare ma cantare per stare assieme, per vivere per un attimo in simbiosi con altre 15, 30, 50 persone che respirano assieme a te.
È bello eh, da provare.
IO E I VOCAL SKYLINE
Ah io non sono una fan sfegatata delle date perchè proprio non ricordo. Credo fosse il 2012/13 quando ho fatto il provino per entrare. Una vita fa. Avevo i capelli arancioni, corti e 10 anni di meno…e sono ancora qua! I Vocal Skyline per me sono sempre stati l’appuntamento del Venerdì che mi toglieva di dosso le ansie, le fatiche e le brutte giornate della settimana. Un po’ come rigenerarsi dopo una settimana di stress. Inutile dire che sono entrata che non conoscevo assolutamente nessuno ma in poco tempo ho stretto belle amicizie e non vi racconto i nostri post-prove del Venerdì seduti al bar di fiducia a sorseggiare un buon bianco o uno spritz di rito...
Il mondo VS-BIG dovrebbe essere qualcosa di nuovo o più recente, invece per me non lo è stato nel senso che i BIG sono sempre stati dei nostri fan accaniti e assidui partecipanti ai nostri concerti. E negli anni ho avuto modo di conoscerne molti, di cantarci assieme, di partecipare ad alcune cene e feste. Come essere inglobati in una famiglia più grande e più chiassosa!
CANZONE VS PREFERITA
Ce ne sono tante in realtà che apprezzo ma il medley che preferisco in assoluto e che mi piace di più cantare è The Sound of Music tratto dal Musical "Tutti Insieme Appassionatamente". Musical era quello che volevo fare nella vita e cantare questo medley mi dà proprio soddisfazione.
FRASE DI CANZONE VS PREFERITA
Su questa non ho dubbi: “Your peace you give me in time of the storm”. È parte di una canzone del repertorio gospel, Total Praise.
Sono una persona molto emotiva, iper attiva, che fa 100 cose in una giornata e non si ferma un attimo. Mi faccio sempre un po' travolgere dalle emozioni sia belle che brutte e questa frase mi ha sempre colpito e accompagnato negli ultimi anni della mia vita.
QUELLA VOLTA CHE …
Io sono particolarmente abile a sbagliare i movimenti o in alternativa a dimenticarmi completamente di farli. Penso di avere dato il meglio di me quando, in una location anche abbastanza prestigiosa, sono caduta dalla pedana (anche da una discreta altezza aggiungerei) su cui stavamo cantando in ginocchio davanti al sindaco di allora. Dolore a parte sono riuscita a tirarmi su come nulla fosse, sorridendo come se non avessi un ginocchio spaccato e ho continuato a cantare splendida, come se fosse stato tutto calcolato. Morale: un ematoma sul ginocchio e tante risate...
PRIMA DI OGNI CONCERTO
Prima di ogni concerto:
-Giuppy deve farmi i capelli perchè tanto io non sono in grado.
-Selfie di rito tutti belli e preparati
-“Ma si puó portare l’acqua in palco?” Frase che va detta anche se magari è stato ripetuto 100 volte ma... fa concerto
- Panico rose + oggetti di scena che vengono distribuiti in giro perchè c’è sempre qualcuno che non ha le tasche (quel qualcuno sono io)
MAI SENZA
In quinta, gli attimi prima di entrare in palco, è d’obbligo per me, Carlotta e Tommaso un rigoroso “pronto?!” facendo finta di telefonarci da una quinta all’altra. Ha una storia questo gesto ma ve la racconto nella prossima intervista se no facciamo notte.
In palco mai senza:
- fazzolettino perchè SICURAMENTE capita che dovró soffiarmi il naso
- acqua perchè se mi si secca la gola: aiuto!
- il sorriso, alleato indispensabile per la riuscita di un concerto.
I VS SONO SPECIALI PERCHE’
Siamo speciali perchè siamo noi.
Siamo amici oltre che essere coristi, abbiamo le nostre storie, i nostri amori nati e finiti anche, la nostra vita là dentro.
Gente è andata e venuta ma questo non ci ha mai impedito di essere noi stessi!